Chapter 1: Il cuore di una madre
Summary:
Frigga si occupa dei suoi figli.
Chapter Text
Il cuore di una madre
Frigga si appoggiò allo stipite della porta e sorrise, vedendo Thor rimboccare le coperte al minore. Il respiro di Loki era basso e il bambino stringeva con entrambe le manine scarne il cuscino.
Thor si piegò in avanti, facendo ondeggiare i propri capelli biondi a caschetto e diede un bacio sulla fronte del moro.
“Dormi, fratellino” sussurrò. Sorrise, ma strinse i pugni, aggiungendo: “Ti proteggerò io”, appoggiando una mano sul manico di legno del martello giocattolo che portava alla cintola.
Frigga lo raggiunse e impallidì, vedendo l’occhio del figlio più grande violaceo e pesto. “Ti sei fatto male?” domandò e si sedette sul letto accanto a Loki.
Thor scrollò le spalle. “Padre” disse.
Frigga sospirò e si voltò verso Loki. “Per tuo fratello?” domandò.
Thor abbassò lo sguardo. “Fratello non è forte e padre si arrabbia” ammise.
Frigga strinse a sé Thor e accarezzò la testa di Loki. “Bambini miei, spero rimaniate sempre così uniti” mormorò.< ... E di potervi continuare a proteggere fino a che sarà possibile > pensò.
Chapter 2: La bambola di Love
Summary:
Scritta per Prompts are the way. Prompt di T. D.: Thor & Love: A lei non piacciono proprio le bambole. Ma quella è speciale.
Scritta sentendo: The Last Agni Kai but it has the Violin Opening you've been looking for; https://www.youtube.com/watch?v=PLe3pznz9oM&ab_channel=JafetMeza.
Chapter Text
La 'bambola' di Love
«A me non piace giocare con le bambole» disse Love, seduta sul davanzale della finestra della navicella. «Però questa è speciale».
Thor si sedette accanto a lei, sul divanetto rosso, e ridacchiò vedendo il suo martello con una parrucca di riccioli biondi e una faccia disegnata con dei trucchi. «Perché lancia fulmini?» le domandò.
Love lo guardò con espressione seria e negò. «Perché è mia amica e mi vuole bene».
«Dici che è femmina?» domandò Thor, grattandosi la guancia. «Sì, come la tua ascia» rispose la piccola.
Thor accarezzò il manico del martello e disse: «Pensi che lei si sollevi anche quando uno non è degno?».
«Io penso che solo chi è degno possa meritarsi il suo affetto, come te, zio» rispose la piccola, abbracciandolo e posandogli un bacio sulla guancia; Thor la cullò tra le braccia muscolose.